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17 febbraio 2025

LA NUOVA FRONTIERA PER IL GLUE TISSUTALE

L'uso di adesivi chirurgici è ormai una pratica riconosciuta in ambito medico, soprattutto in situazioni in cui la sutura tradizionale potrebbe risultare rischiosa. La fibroina, a differenza degli adesivi tradizionali, può essere modificata per ottimizzare le sue proprietà di adesione e resistenza, rendendola ideale per applicazioni in vari campi chirurgici. Gli adesivi chirurgici composti da questa proteina possono raggiungere livelli di adesione comparabili a quelli degli adesivi commerciali più diffusi, come il cyanoacrilato.

A differenza di questi ultimi, la fibroina presenta invece una biodegradabilità superiore e una minore tossicità, rendendola un'opzione più sicura per l'uso clinico. In più, può essere facilmente modulata per adattarsi a diverse superfici tissutali, migliorando così la sua efficacia in contesti diversi, come la chirurgia cardiovascolare e neurochirurgica.

Un aspetto cruciale dell'adesivo chirurgico basato su fibroina è la sua capacità di integrarsi con altre biomolecole per migliorare le sue proprietà rigenerative. Alcuni ricercatori hanno aggiunto fattori di crescita vascolare (VEGF) agli adesivi composti da fibroina, ottenendo risultati promettenti nella rigenerazione dei tessuti vascolari danneggiati. Questo approccio multimodale, che combina proprietà adesive e rigenerative, rappresenta una nuova frontiera nell'ambito degli adesivi chirurgici, offrendo nuove possibilità per migliorare i risultati clinici in interventi delicati come quelli cardiovascolari o neurochirurgici.

La fibroina può essere modificata chimicamente per migliorare la sua compatibilità con diversi tessuti corporei. La modifica della fibroina con gruppi funzionali idrofili può aumentarne la biodisponibilità e migliorarne l'adesione a tessuti umidi, come quelli del cuore e del cervello. Questo approccio consente di sviluppare adesivi chirurgici più versatili e adatti a una vasta gamma di applicazioni cliniche.

Un altro aspetto interessante è la capacità della proteina derivante dalla seta, di formare matrici tridimensionali che possono essere utilizzate per creare adesivi tissutali avanzati. Questa incredibile soluzione può essere trasformata in una matrice gelificata che, quando combinata con enzimi specifici, forma un adesivo robusto e flessibile. Questo tipo di adesivo è particolarmente utile in chirurgia plastica e ricostruttiva, dove è necessario un materiale che possa aderire bene a tessuti morbidi e allo stesso tempo mantenere la sua elasticità.

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